Stankovic

Questo tag è associato a 1 articolo

SERIE A. 6a GIORNATA – INTER-JUVE: MANCA IL GOL. SONNO ROSSOBLU’, VOLA LA LAZIO, SOGNO PALERMO E I CONVOCATI DI PRANDELLI

Il racconto della sesta giornata di Serie A, uno sguardo all’Europa e i convocati della nazionale di Prandelli per le gare contro Irlanda del Nord e Serbia.

A Inter e Juve manca solo il gol. Il primo derby d’Italia di Benitez e Del Neri finisce 0a0. Nella Juve si sente l’assenza di una punta pesante perché ne Quagliarella ne Iaquinta possono fare davvero la differenza. Del Neri cambia e lascia Pepe in panchina per un buon Aquilani mentre Benitez conferma gli 11 uomini che hanno abbattuto il Werder Brema in Champions League, panchina per Milito.
L’Inter gioca bene e Coutinho si dimostra in gran forma. Il 18enne e Sneijder fanno divertire i tifosi del Meazza con tocchi di prima e giocate per l’unica punta Eto’o. La Juve va all’attacco con le avanzate di Krasic, Chivu riesce a bloccarlo come può, e sul calci d’angolo è pericolosa con Chiellini. Al 29′ si infortuna Biabiany e Benitez decide di mettere dentro Milito con “Bolt” Eto’o che torna sulla fascia.

Nell’intervallo, Santon prende il posto di Cordoba, toccato duro da Aquilani. Per i bianconeri entra Motta per De Ceglie con Grygera che si sposta sulla fascia sinistra.
Inter pericolosa con i corner di Coutinho e con un colpo di testa di Maicon. Pronta la risposta bianconera con Quagliarella lanciato da Marchisio che si fa ipnotizzare da Julio Cesar e dal recupero di Lucio. Entra Del Piero, accolto da una bordata di fischi, ed esce Iaquinta. Occasionissima per Milito. Del Neri si gioca il terzo cambio, fuori Aquilani per Sissoko. La partita si chiude con calcio di punizione di Del Piero che supera la barriera ma non Julio Cesar. Partita ben arbitrata dall’arbitro Banti, bravo a tenere sotto controllo la gara anche nei momenti più complicati.

Per Del Neri, la Juventus è in crescita ma qualcuno inizia seriamente a pensare che i bianconeri siano Krasic-dipendenti. Per il tecnico dei nerazzurri Benitez, nessun turnover ma con il recupero dei tanti infortunati la squadra sarà ancora più forte e il centocampista della Juventus Claudio Marchisio ha commentato la sua partita su facebook <<.Peccato per il pareggio ma siamo sulla buona strada!!grande gruppo!!!>>

Nel pomeriggio, un Cagliari con Conti e Agostini in castigo, pareggia 0-0 sul campo del Chievo. I rossoblù cercano il colpaccio con un colpo di testa di Acquafresca al novantesimo ma sarebbe stato un furto. Partita noiosa, Bisoli cura la fase difensiva, forse troppo, e non lascia gli attaccanti liberi di giocare. Dall’altra parte un Chievo pericoloso ma che gioca meglio dei rossoblù.

Vince la Lazio che si gode la seconda settimana in testa alla classifica. Battuto il Brescia 1-0 con gol di Mauri, uno dei migliori nella squadra allenata da Reja che si dimostra ancora una volta un tecnico capace di gestire le situazioni diffcili, vedi Zarate titolare per la seconda giornata consecutiva dopo le tante polemiche degli scorsi mesi. Da segnalare la splendida prova del brasiliano Hernanes, autore dell’assist sul gol di Mauri. Brescia che chiude la gara in 10 per l’espulsione di Diamanti

Al Napoli per vincere non serve una rimonta come a Bucarest. I Mazzarri boys battono 2-0 la Roma con i gol di Hamsik, dopo un perfetto assist di Dossena e con un autogol di Juan che dopo la prima respinta di Burdisso, mette dentro un cross rasoterra di Campagnaro dalla destra.

Per il Palermo ancora una vittoria in trasferta. Dopo l’1-4 dell’Olimpico di Torino, abbattuta una Fiorentina quasi irriconoscibile. La squadra di Mihaijlovic sembra un’altra rispetto a quella dell’anno scorso di Prandelli. Rosanero in vantaggio nel primo tempo con un gol di Ilicic. 3 gol in 5 partite in A e con un’altra perla del “Flaco” Pastore. Assist di Nocerino, Pastore salta Frey e mette la palla in rete. Nel secondo tempo i viola reagiscono con un gol di Gilardino su assist di Santana ma poi Ljaijc si fa parare un rigore da Sirigu.

E’ tornato Luca Toni. Suo il gol che ha permesso al Genoa di batter il Bari al Ferraris. Genoa in vantaggio con un gran bel gol in Palacio, forse viziato da un tocco di mano del numero 9 dei rossoblù all’inizio dell’azione. Fallo di Moretti in area di rigore. Rosso per il difensore del Genoa e Bari che pareggia con Barreto che realizza il calcio di rigore decretato da Giannoccaro di Lecce ma al ’95 il gol di Toni porta in Genoa alla vittoria.

Tra Bologna e Sampdoria finisce 1-1 ma fa discutere la sostituzione di Cassano per Pozzi. Il barese non si accomoda in panchina ma si dirige verso gli spogliatoi. Durante i 90 minuti, blucerchiati in vantaggio per un autogol di Portanova, il terzo della giornata e il terzo in stagione per la squadra di Malesani che pareggiano con un rete del difensore uruguaiano Britos.

Nell’anticipo delle ore 12.30, il Lecce ha battuto il Catania per 1-0. Decide il gol del giocatore scuola Roma, Corvia al secondo gol in campionato.

Pausa per la nazionale. Qualche novità nelle convocazioni di Cesare Prandelli. Torna Lazzari, Zambrotta tolto dalla naftalina e da segnalare anche i ritorni di Mauri e Rossi.

Questa è la lista dei convocati per le gare di Belfast e Genova contro Irlanda del Nord e Serbia.
Portieri: Mirante (Parma), Sirigu (Palermo), Viviano (Bologna).
Difensori:
Cassani (Palermo), Zambrotta (Milan), Bonucci (Juventus), Bovo (Palermo), Chiellini (Juventus), Gastaldello (Sampdoria), Antonelli (Parma), Criscito (Genoa).
Centrocampisti:
De Rossi (Roma), Lazzari (Cagliari), Marchisio (Juventus), Mauri (Lazio), Palombo (Sampdoria), Pirlo (Milan), Pepe (Juventus).
Attaccanti: Cassano (Sampdoria), Gilardino (Fiorentina), Pazzini (Sampdoria), Borriello (Roma), Rossi (Villarreal). E cosi proviamo ad abbozzare una formazione per la gara di venerdì, 4-3-3 con Viviano in porta, in difesa Zambrotta, Chiellini, Bonucci e Antonelli, De Rossi, Pirlo e Lazzari a centrocampo e in avanti Cassano, Gilardino e Pepe.

Attesa per la coppia blucerchiatazzurra Pazzini-Cassano sotto la Gradinata Sud dello Stadio Marassi

In Europa, vince il Chelsea. 2-0 contro l’Arsenal con Drogba, splendido gol di tacco, e la solita punizione bomba del difensore brasiliano Alex. Vittoria per 6-1 del Real Madrid di Mourinho contro il Deportivo La Coruna, doppio Cristiano Ronaldo, mentre il Barcellona pareggia 1-1 contro il Mallorca e Messi torna al gol.

Serve qualche giornata per mettere in sesto una classifica strana. Lazio, Napoli e Chievo prendono momentaneamente il posto di Juventus, Roma e Fiorentina anche se per le ultime due recuperare il distacco con Inter e Milan (-6). Attenzione al Palermo dei ragazzi terribili.

Ad agosto il presidente Zamparini diceva ai cronisti: <<Questo Palermo è da scudetto !!>>.
Sognare non costa nulla.

Andrea Matta

Quartu, 4 ottobre 2010

Esultanza di Javier Pastore - Foto dal sito di Datasport